SIGNIFICATO CLINICO
L’alcool propilico viene utilizzato in ambito industriale come solvente per oli vegetali, gomme e resine ed inoltre come componente di vernici e nei processi di sintesi dell’industria chimica. Può causare danni oculari e alterazioni del S.N.C.

Dopo l’assorbimento nell’organismo l’alcool propilico rimane in parte immodificato nel sangue e in parte eliminato con le urine nella sua forma originaria che, quindi, può essere utilizzata e misurata nel monitoraggio biologico dell’esposizione professionale.

INDICAZIONI CLINICHE
Esposizione professionale ad alcool propilico.

TIPO DI CAMPIONE
Il paziente si deve sottoporre ad un prelievo di sangue.

PREPARAZIONE
E’ necessario osservare un digiuno di almeno 8 ore, è ammessa l’assunzione di una modica quantità di acqua.

VALORI DI RIFERIMENTO
Non rilevabile

NOTE
Il confronto tra i valori di concentrazione nelle urine determinati all’inizio e alla fine del turno di lavoro nonché la conoscenza dei livelli di inquinamento dell’aria dell’ambiente di lavoro permettono una valutazione delle concentrazioni dell’esposizione professionale.