SIGNIFICATO CLINICO
Il fluoro è presente in natura sotto forma di fluoruro. I fluoruri sono ampiamente utilizzati nell’industria: in tintoria, nella produzione del vetro, in metallurgia come fondenti, nella produzione di criolite sintetica e quindi nella produzione dell’alluminio; i composti organici come fluidi refrigeranti e propellenti, come solventi nella produzione delle materie plastiche e dei fitofarmaci. Il fluoro nella sua forma organica e inorganica si ritrova ancora nell’impiego delle materie plastiche del tipo perfluoroetilene in quanto è presente negli aeriformi che si originano per effetto della temperatura a cui sono sottoposte le stesse materie plastiche per la relativa trasformazione. Gli effetti tossici acuti sono distress respiratorio, alterazioni neuromuscolari e gastroenteriche. Gli effetti cronici possono condurre alla fluorosi scheletrica. L’eliminazione dei composti del fluoro assorbito per esposizione professionale avviene principalmente con le urine.
Il fluoro organico viene eliminato come specifico metabolita e come sostanza originaria non metabolizzata; il fluoro inorganico come fluoruro. Il fluoro inorganico viene assorbito anche con l’alimentazione quotidiana. Per questo nei liquidi biologici è sempre presente una quota di fluoruro che ne costituisce il valore di normalità. La quota assorbita con l’esposizione professionale incrementa questo valore e può essere utilizzata per il controllo biologico dell’esposizione stessa.

INDICAZIONI CLINICHE
Esposizione professionale ai fluoruri

TIPO DI CAMPIONE
Si richiede la raccolta di un campione di urina.

PREPARAZIONE
Raccogliere le urine in contenitore scuro o al riparo dalla luce diretta.

VALORI DI RIFERIMENTO
Femmine: Inizio turno < 3.0 mg/g.cre Fine turno < 10 mg/g.cre Maschi: Inizio turno < 3.0 mg/g.cre Fine turno < 10 mg/g.cre NOTE Il confronto comparato tra i valori di concentrazione di fluoruri in campioni di urine raccolte all'inizio e alla fine del turno di lavoro, nonché i risultati di rilievi ambientali attestanti i livelli espositivi, permetteranno una valutazione dell'esposizione professionale.