SIGNIFICATO CLINICO
Il componente C3 è al centro della cosiddetta cascata del complemento, una serie di reazioni enzimatiche a catena che si attiva in difesa dell’organismo in condizioni infiammatorie e che porta ad una serie di effetti biologici tra i quali il più importante è la lisi cellulare. C3 è il componente più abbondante e viene sintetizzato principalmente dal fegato.
C3 aumenta nelle reazioni di fase acuta, nella malattia reumatica, nell’epatite virale, nell’infarto miocardico, nei tumori maligni, nel diabete, nelle tiroiditi, nelle malattie infiammatorie gastrointestinali e in una serie di malattie infettive.
C3 può diminuire in una serie di malattie infiammatorie ed infettive (artrite reumatoide, SLE, endocardite batterica subacuta).
La deficienza congenita di C3 è associata a infezioni batteriche ricorrenti.

INDICAZIONI CLINICHE
Il test ha perso molto della sua utilit? clinica.

TIPO DI CAMPIONE
Il paziente si deve sottoporre ad un prelievo di sangue.

PREPARAZIONE
E’ necessario osservare un digiuno di 12 ore, è ammessa l’assunzione di una modica quantità di acqua.

VALORI DI RIFERIMENTO
Femmine: 0,90 – 1.80 g/L
Maschi: 0,90 – 1.80 g/L