SIGNIFICATO CLINICO
L’antimonio è un metallo che viene impiegato per la preparazione di leghe speciali. Alcuni dei suoi sali vengono usati in speciali applicazioni: il tartaro emetico e tricloruro come mordenti in tintoria, il solfuro nei fuochi artificiali, il pentasolfuro nella vulcanizzazione della gomma, gli ossidi in vetreria e ceramica. L’intossicazione acuta provoca disturbi gastrici e altri sintomi, simili all’intossicazione da arsenico. L’intossicazione cronica determina anemia e dermatiti. L’antimonio assorbito in base ad esposizioni professionali viene eliminato in gran parte entro 48 ore con le urine. La determinazione urinaria di antimonio testimonia in modo diretto l’esposizione.

INDICAZIONI CLINICHE
Esposizione professionale ad antimonio.

TIPO DI CAMPIONE
Urina.

PREPARAZIONE
Si richiede la raccolta di un campione di urina.

VALORI DI RIFERIMENTO
Urina:
fino a 1.1 mg/L

NOTE
Nel monitoraggio biologico i dati riscontrati possono trovare correlazione con i dati relativi ai livelli espositivi ottenuti da una indagine ambientale specificamente programmata.